Alle 04:03:52 un forte sisma della durata di 20
secondi di magnitudo del momento sismico pari a 6,1, preceduto qualche ora
prima (esattamente alla 01:13 e alla 01:42) da due scosse di 4,1 e 2,2, si è
fatto sentire in tutto il Nord e parte del Centro Italia, facendo risvegliare
la maggior parte delle persone, con epicentro a Finale Emilia a
6,3 km
di profondità (distretto sismico: Pianura Padana emiliana)[15].
Il terremoto è
stato avvertito dai sismografi di tutta Italia, ma le
regioni in cui è stato avvertito dalla popolazione sono: Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Toscana,Marche, Umbria.
Il
sisma ha provocato 7 morti accertati, circa 50 feriti, 5000 sfollati e ingenti
danni al patrimonio culturale a causa dei molti crolli di palazzi storici,
aziende agricole e fabbriche.
Una nuova scossa si è avvertita il 29 maggio alle 9.00 di magnitudo 5.8, che è durata all'incirca 30secondi. Gli
sfollati salgono a circa 15.000[22]. Successivamente a quella delle 9.00 si sono verificate altre due scosse: alle 12.55 di intensità di 5.3 e l'altra alle 13.00 di intensità 5,2.Molti i feriti e le vittime di questo catastrofico disastro che ha colpito principalmente l' Emilia.
Molti anche gli sfollati che ancora oggi vivono nelle tendopoli e anche molti che non possiedono più una casa.
Ci sono stati molti manifestazione per raccogliere i fondi per permettere la ricostruzione: tra cui il concerto al stadio Dallara di Bologna e il concerto "Teniamo botta" avvenuto al parco Ferrari di Modena.
Le popolazioni più colpite hanno avuto la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la vista del Dalai lama e la visita del papa.