IL GIORNO DELLA MEMORIA
Ogni 27 gennaio l'Italia ricorda attraverso la visione di film,rispettando un minuto di silenzio e ascoltando testimonianze di sopravissuti quella tragica esperienza che ha coinvolto milioni di ebrei nei campi di concentramento. Tutti gli anni partono dall'Italia dei treni "della memoria" che portano gli studenti delle scuole superiori a visitare i campi di concentramento, per fagli capire l'orribile disastro dell'olocausto. Certe persone, dopo aver visto i campi di concentramento cambiano carattere. Il film "Il bambino con il pigiama a righe" racconta la storia tra due amici, uno ebreo e l'altro tedesco,che pur essendo uno il nemico dell'altro diventano grandi amici. I due bambini giocano sempre insieme, e il bambino tedesco scava un tunnel per passare dall'altra parte, solo che in quel momento, il comandante nazista fischia per mandare gli ebrei a spogliarsi per andare nelle docce a gas.I bambini dopo essersi spogliati, pensano di andare a fare la doccia, si tengono per mano, e vedono aprirsi una botola nel soffitto da dove esce lo zyklon B. Quando il papà, del bambino tedesco, arriva alla camera a gas c'è solo silenzio: il bambino è già morto.
IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE
LA VITA E' BELLA
Alla fine degli anni trenta due amici si tasferiscono dalla campagna alla città. Guido vuole aprire una libreria nel centro storico, ma in attesa che il suo sogno si avveri va a fare il cameriere al Grand Hotel.Guido s'innamora di una maestrina, che diventerà sua moglie e da cui avrà un figlio, che si chiamerà Giosuè. Guido, a causa della sua origine ebrea, verrà chiuso nei campi di concentramento insieme a Giosuè. Dora,la moglie,pur essendo italiana, decide di andare nel campo di concentramento per stare insieme alla sua famiglia. Guido,per non dire al figlio che vanno in un campo di concentramento a morire, gli dice che è solo un gioco e che come premio c'è un carro armato. Passano i giorni e Giosuè si nasconde nella baracca per non farsi vedere, mentre il padre lavora ogni giorno e cerca di incontrare sua moglie. Un giorno, tramite l'interfono dice a sua moglie che l'ama. Finisce la guerra, il padre muore e il bambino pensa di avere vinto il carro armato e trova la mamma.
LA VITA E' BELLA
Sono veramente bellissimi questi film..io la prima vlta che gli ho visti mi sono messa a piangere..prima di venire qui in Italia non sapevo niente(avevo 13 anni), poi andando a scuola ho imparato e saputo tutte queste cose, e mi piaceva sempre studiare e scoprire di più sul accaduto..è cosi terribile cosa fa l'uomo contra l'uomo, ed è importanti che tutti sappiano la storia e quel terrore accaduto nel XX secolo xk non accada mai più.
RispondiEliminaGrazie per il tuo bellissimo commento!!!!!!!siamo d'accordo con te e anche a noi non sembra vero che un uomo possa aver fatto una cosa del genere ad altri persone.
RispondiElimina